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<<< Precedente - Successivo >>> Attenzione: può accadere che alcuni simboli non siano visualizzati correttamente, leggi le info alla sezione compatibilità. In queste pagine è presente un elenco delle proprietà principali delle funzioni gonometriche e dei risultati più utili nella risoluzione dei problemi trigonometrici. 1ª relazione fondamentale In questa pagina sono elencate le identità (o relazioni) fondamentali della goniometria, che si ricavano applicando i teoremi sui triangoli rettangoli alla circonferenza goniometrica. Per prima cosa studiamo la relazione che lega seno e coseno di uno stesso angolo:
![]() Questa relazione è la formula più importante di tutta la goniometria, in quanto chiarisce che il coseno e il seno di un angolo non sono coordinate di un punto qualunque del piano, ma dei punti appartententi alla circonferenza goniometrica (x² + y² = 1). Questa relazione ha una dimostrazione immediata. (cos α)² + (sen α)² = (1)² Ossia la prima identità. Da questa relazione possiamo ricavare le formule inverse, che ci permettono di passare dal seno al coseno e viceversa, a patto di conoscere in quale quadrante ci troviamo: infatti spesso ad un valore del seno corrispondono due valori del coseno e anche ad un valore del coseno corrispondono due valori del seno. cos² (α) = 1 − sen² (α) sen² (α) = 1 − cos² (α) Da cui, facendo la radice, si ottiene:
^ 2ª relazione fondamentale Possiamo studiare anche studiare la relazione che esiste tra la tangente, il seno e il coseno di uno stesso angolo:
Questa relazione di fatto ci permette di calcolare la tangente, conoscendo il seno e il coseno dell'angolo: nella pratica è molto più utile conoscere la tangente di un angolo che conoscere le altre funzioni, in quanto con la tangente abbiamo informazioni sull'inclinazione dell'angolo. ![]() La dimostrazione di questa identità si basa sulle similitudini tra triangoli rettangoli. QA ∶ OA = PH ∶ OH essendo QA la tangente di α OA il raggio, PH il seno e OH il coseno; perciò sostituendo si ottiene: tan(α) ∶ 1 = sen(α) ∶ cos(α) Ossia la seconda identità. Da ricordare che in una frazione il denominatore non può esser nullo per cui cos(α) ≠ 0, da cui: α ≠ π ⁄ 2 + kπ.
^ Altre relazioni fondamentali Le prime due relazione sono sufficienti a studiare le caratteristiche fondamentali di ogni angolo; tuttavia possiamo introdurre altre due relazioni che ci consentono di effettuare uno studio più completo.
La terza relazione ci permette di calcolare la cotangente di un angolo, conoscendo il coseno e il seno di un angolo. La dimostrazione è simile a quella precedente: sfruttando la similitudine tra i triangoli rettangoli OBT e OKH (aventi un angolo acuto in comune), possiamo scrivere: TB ∶ OB = PK ∶ OK essendo TB la cotangente di α OB il raggio, PK il coseno e OK il seno; perciò sostituendo si ottiene: cot(α) ∶ 1 = cos(α) ∶ sen(α) Ossia la terza identità. Per le stesse limitazioni di prima, abbiamo questa volta che sen(α) ≠ 0, da cui: α ≠ kπ. ^
Utile relazione che ci permette di compiere molte semplificazioni tra tangenti e cotangenti dello stesso angolo. La dimostrazione è immediata, se si usano i risultati precendeti. ^ <<< Precedente - Successivo >>> |
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