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Geometricamente la circonferenza è una Il caso più semplice di circonferenza è quella avente come centro l'origine degli assi e raggio 1 (vedi figura 1); applicando il teorema di Pitagora per un generico punto P(x0, y0), abbiamo che: x0² + y0² = 1 Quindi l'equazione di questa circonferenza è: x² + y² − 1 = 0 In generale l'equazione di una circonferenza avente come centro l'origine e raggio r qualunque è:
^ Equazione generale Per arrivare all'equazione generale della circonferenza, occorre imporre la condizione data dalla definizione: la distanza di un qualunque punto dal centro deve essere uguale al raggio. √(x − α)² + (y − β)² = r svolgendo i calcoli: (x − α)² + (y − β)² = r² x² − 2αx + α² + y² − 2βy + β² − r² = 0 e ponendo:
otteniamo l'equazione canonica della circonferenza:
Dalla formula generale, e dalla definizione di a, b, c, ricaviamo le formule per le caratteristiche della circonferenza:
Osservazione: la circonferenza è un caso particolare di ellisse avente i semiassi uguali tra loro, di lunghezza r: a = b = r La sua eccentricità quindi vale: e = √(1 − r/r) = 0. Può esser vista quindi come una conica avente la direttrice infinitamente lontana dal fuoco e dalla conica stessa; questo comporta tra l'altro che la distanza dal fuoco (che diventa il centro), essendo infinitamente inferiore, può esser assunta costante (e diventa il raggio). ^ Circonferenza e funzioni La circonferenza è una curva chiusa; è possibile rappresentarla sul piano solo se vale la seguente condizione: a² + b² − 4c ≥ 0 che corrisponde ad imporre che il raggio abbia un valore reale; tale condizione si può riscrivere: a² + b² ≥ 4c L'equazione della circonferenza non può essere messa in forma esplicita; infatti se ad esempio proviamo ad esplicitare la y (come per la retta) otteniamo: (y − β)² = r² − (x − α)² Per togliere il quadrato dobbiamo effettuare un'estrazione a radice in ambo i membri, ponendo la condizione: α − r < x < α + r Inoltre è necessario porre il ± davanti alla radice; otteniamo quindi: y − β = ± √ r² − (x − α)² y = β ± √ r² − (x − α)² Scritta in questo modo, la circonferenza non è più una curva unica, ma è vista come l'unione di due funzioni: ogni funzione reppresenta una semicirconferenza, una superiore e una inferiore: 𝒞₁ : y = β + √ r² − (x − α)² con y > β 𝒞₂ : y = β − √ r² − (x − α)² con y < β Possiamo sostituire i coefficienti a, b, c: 𝒞₁ : y = − b/2 + √− x² − ax + (b²/4) − c 𝒞₂ : y = − b/2 − √− x² − ax + (b²/4) − c ^ <<< Precedente - Successivo >>> |
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